6 modi per capire se qualcuno ti sta mentendo
Gli ex agenti della CIA Philip Houston, Michael Floyd e Susan Carnicero hanno riassunto tutte le loro tattiche per individuare le menzogne in un affascinante libro, “Spy the Lie”. Nell’estratto che segue, gli autori parlano di alcuni dei segnali che rivelano la possibilità che qualcuno stia rispondendo con una bugia ad una vostra domanda.
Pausa comportamentale o ritardo nella risposta
Chiedi qualcosa a qualcuno e inizialmente non dice nulla. Dopo una pausa, comincia a rispondere. Quanto lunga deve essere questa pausa per essere significativa, tanto da essere considerata un indicatore di bugia? Beh, dipende.
Provate a fare quest’esercizio con un amico: domandategli “In questa data, sette anni fa, cosa stavi facendo?”. Inevitabilmente la persona prenderà una pausa prima di rispondere, perché non è il genere di domanda che provoca una risposta immediata – la persona ci deve pensare, e probabilmente non sarà comunque capace di dare una risposta significativa. Ora domandategli “In questa data, sette anni fa, stavi derubando un distributore di benzina?”. Se il vostro amico si prende una pausa prima di rispondere, probabilmente dovreste scegliere i vostri amici con più cura. Molto più probabilmente, non ci sarà alcuna pausa – il vostro amico risponderà immediatamente “No!” o “Ovviamente no!”. È un esercizio semplice, ma aiuta a capire che il ritardo nella risposta va considerato nel contesto per vedere se è appropriato alla domanda.
Disconnessione tra segnali verbali e non verbali
Una disconnessione comune tra segnali verbali e non verbali da tener d’occhio accade quando una persona annuisce con la testa mentre dice “No” o la muove a destra e a sinistra mentre dice “Sì”. Come esercizio, notate come è necessario sforzarsi per non compiere queste azioni naturali in risposta a una domanda. E infatti, una persona che sta mentendo potenzialmente lo farà senza nemmeno pensarci.
Ci sono un paio di cavilli da associare a questo particolare indicatore. Prima di tutto, questo indicatore è applicabile soltanto a una risposta “narrativa”, non a una che consiste in una sola parola o in una frase corta. Consideriamo, per esempio, che la testa di qualcuno potrebbe annuire ampiamente con la testa mentre dice “NO!”: questa non è una discussione; è semplice enfasi. In secondo luogo, è importante tenere a mente che in alcune culture, il movimento dell’annuire non significa “sì” e lo spostare la testa a destra e a sinistra non significa “no”.
Nascondere la bocca o gli occhi
Una persona che sta mentendo spesso nasconderà la bocca o gli occhi mentre sta dicendo il falso. C’è la naturale tendenza a voler nascondere la bugia, quindi se la mano della persona va alla bocca mentre sta rispondendo alla domanda, è un segnale significativo. In modo simile, c’è la tendenza naturale a nascondersi dalla reazione delle persone a cui si sta mentendo. Se una persona si nasconde gli occhi mentre sta rispondendo a una domanda, potrebbe intendere involontariamente che non può sopportare di vedere la reazione alla menzogna che sta raccontando. Questo nascondersi può essere effettuato con una mano, o la persona potrebbe addirittura chiudere gli occhi.
Schiarirsi la gola o deglutire
Se una persona si schiarisce la gola o deglutisce in maniera evidente prima di rispondere alla domanda, è un potenziale problema. Se lo fa dopo aver risposto, non ci interessa. Ma se accade prima che risponda, forse stanno accadendo un paio di cose: sta cercando di guadagnare tempo utile per preparare una risposta, oppure la domanda potrebbe aver creato un picco di ansia, che può creare disagio e gola o bocca secche.
Attività che riguardano mani e faccia
Presta attenzione a qualsiasi cosa una persona faccia al viso o comunque alla regione della testa mentre risponde alla tua domanda. Spesso potrebbe leccarsi o mordersi le labbra, o toccarsi labbra ed orecchie. Hai posto una domanda, e questa domanda ha creato un picco di ansia perché una risposta onesta sarebbe causa di problemi. Questo porta ad una reazione automatica del sistema nervoso, che si mette a lavoro per dissipare l’ansia, drenando il sangue dalle superfici della faccia, delle orecchie e delle estremità in generale – il che può creare una sensazione di freddo o prurito. Senza che la persona se ne accorga, porterà le mani a queste aree, o stringerà e si strofinerà le mani.
Gesticolare più del solito
Un altro modo in cui le persone dissipano l’ansia è attraverso l’attività fisica come il gesticolare.
Rispondendo a una domanda, un uomo che sta mentendo potrebbe aggiustarsi la cravatta o i polsini della camicia, o magari gli occhiali. Una donna bugiarda potrebbe spostare qualche ciocca di capelli dietro l’orecchio o mettere a posto la gonna. Dobbiamo tenere d’occhio anche la sudorazione. Che una persona sudi non ci interessa, ma se estrae un fazzoletto (o usare direttamente la mano) per asciugarsi il sudore dalla fronte mentre risponde a una domanda, è significativo. Mettere in ordine l’ambiente circostante è un altro modo di gesticolare. Fai una domanda, e immediatamente il cellulare non è girato dalla parte giusta, il bicchiere d’acqua è troppo vicino o la matita non è al posto gusto.