Perchè la curiosità porta alla crescita personale
La Curiosità Vincerà.
La curiosità vincerà la paura ancora di più dell’audacia. –James Stephens
Da bambino hai sempre visto tutto come un’avventura, eri senza paura, non contaminato dal pensiero di come gli altri ti avrebbero giudicato. E qual è il sentimento principale che ti ha attirato verso l’esplorazione del mondo?
La curiosità.
Da adulto, puoi distinguere tra il bene e il male. Ma per caso questo ti rende eccessivamente prudente o ti porta a reprimere la tua curiosità?
Sei una persona adulta che non fa altro che ripetersi di “stare attento”, “è troppo rischioso” oppure “è troppo costoso”.
Sei anche tu un robot che non ha più tempo per se e che vive esclusivamente secondo il ciclo “devo lavorare per portare a casa da mangiare”?
Il tuo serbatoio di esperienza positiva e felicità si svuota. Sei al sicuro ma è sempre meglio così che sia davvero così? Vivi una vita mediocre e noiosa solo perché “è così che dovrebbe essere”, perché sei un adulto, e perché non vuoi agire in modo stupido.
La paura di essere giudicato, del dispiacere e della critica ti trattengono e ti forzano a fare e dire cose che sono diverse dal “normale”.
Tra l’altro, come puoi avere molta sicurezza se non sfidi mai te stesso?
Rompi le catene della monotonia! C’è sempre qualcosa di rischioso, è meglio accettarlo. Che tu stia rischiando la tua buona reputazione, i tuoi soldi, il tempo, la salute, le relazioni, non c’è pericolo più grande che arrancare nella vita senza viverla.
Libera la tua curiosità personale
Con questo singolo semplice step, hai già risolto l’80% dei tuoi problemi di autostima. Se alla curiosità segue l’azione, automaticamente sarai pervaso da un senso di coraggio, fiducia in te stesso e appagamento da questa scoperta. La vera sicurezza è avere il coraggio di considerarti degno di esplorazione e di vivere la vita al massimo.
Sei come un lago senza fondale. Sarai sempre in grado di scoprire nuove profondità e dimensioni di te stesso che non sapevi nemmeno di avere. Non avere paura di affrontare i tuoi veri interessi e fatti la domanda “perché non l’avevo ancora fatto?”. Sì, potresti realizzare che hai perso un po’ di tempo reprimendo il bambino curioso dentro di te, ma questo è il passato. Ciò che ti sta di fronte è un mistero. Non sei curioso di come andranno le cose?
Chi sei tu? Cosa ti motiva? A cosa aspiri? Che cosa ti trattiene dall’ottenerlo? Qual è la tua ferita più profonda? Cos’è il tuo orgoglio? Conosci le risposte a queste domande? Sei curioso? Le risposte sono dentro di te. Prenditi però il tempo di dare loro una risposta.
Libera anche la tua curiosità sociale
Quando sei soddisfatto della tua sicurezza personale, e solo allora, puoi alzare la posta in gioco della curiosità. Ora puoi soddisfare la tua curiosità sociale.
A volte le persone restano così intrappolate nelle loro vite e nei loro problemi che dimenticano che c’è un mondo pieno di persone là fuori. Parlare con gli altri aumenta non solo la tua sicurezza personale ma anche il tuo carisma sociale.
E come affronti gli altri con curiosità? Ricordi quando eri bambino e pensavi che gli astronauti fossero le persone più fighe in assoluto? Prova a catturare quella sensazione e pensa alle persone intorno a te come astronauti. Pensa che tutti siano interessanti, perché lo sono. Tutti hanno qualche storia forte da raccontare, idee interessanti da condividere. Quindi, da bambino cosa avresti voluto chiedere ad un astronauta?
Piacerai a tutti perché, insomma, a chi non piace essere il centro dell’attenzione? Alle persone piace parlare di sé stesse e spiegare le loro motivazioni interiori quindi la tua domanda non li infastidirà. Al contrario. La tua curiosità li farà sentire importanti e in cambio anche tu otterrai attenzione, che sì, aumenterà il tuo senso di importanza e sicurezza. C’è un motivo se gli esseri umani sono detti creature sociali.
Fai un sacco di domande
Quando fai il salto e ti butti nell’essere socialmente curioso, non smettere di fare domande personali. Chiedi tutto quello che vuoi sapere. Non essere timido o avere paura di chiedere di argomenti che non conosci. C’è un proverbio cinese che dice che
una persona che fa una domanda può sembrare stupida per cinque minuti, e una persona che non chiede rimane stupida per tutta la vita.
Fai le domande più ovvie senza sentirti sciocco. “E se sembrassi un idiota perché non so nulla di basket” Che importa! Le domande mostreranno che sei intensamente interessato all’altra persona, alle sue esperienze ed alle sue storie.
Fai domande agli altri anche quando racconti una tua storia, o quando stai sostenendo un dialogo professionale.
La vita mi ha dimostrato più e più volte che le domande stupide e ovvie sono quelle che dovrei fare nella maggior parte dei casi. Portano chiarezza. Ripetere “ripetimelo di nuovo perchè non ho capito”: o fanno impazzire le persone che se ne vanno (così tu capisci che questa persona non è interessata ad aiutarti), o ti portano a molte utili informazioni. In entrambi i casi ne esci meglio informato. Quindi perché non chiedere?