Ho una sorella aggressiva con un disturbo paranoide di personalità
Domanda:
Buongiorno gentile dott.ssa mi chiamo Anna Ho ora 59 anni.
Abito in un paese in prov di CZ .
Da qualche mese ricevo le sue e-mail con tanto piacere e la seguo ma non ho trovato fino ad oggi TRATTATO un argomento o problema che mi tocca moltissimo e che penso potrebbe toccare ed essere di aiuto a chi come me ci convive e lotta disperatamente perché riguarda un mio familiare ( mia sorella l unica che ho di 6 anni più piccola di me ) e che vivo sulla mia pelle da trenta o più anni ma che solo da un.paio di anni, spinta dalla disperazione, sono riuscita dopo varie studi e ricerche personali, a capire di cosa si tratta e conoscere il nome del disturbo: sto parlando del DISTURBO PARANOIDE DI PERSONALITÀ.
Ormai dopo la scoperta conosco il disturbo e i modi in cui si esprime dato che li ho vissuti e li vivo in.primis sulla mia persona, e tutto il male verbale psichico e mentale che può fare una persona con questo disturbo che a me ha distrutto la vita a causa di continue e false accuse…offese…umiliazioni..vessazioni…provocazioni sino all’esasperazione…errate interpretazioni e soprattutto il dolore che causa la PROIEZIONE cioè come lei sa bene, si proietta tutta la cattiveria, malvagità pensieri idee…azioni comportamenti propri sugli altri sugli altri in questo caso su di me.
Da anni sono un organo bersaglio….una vittima ….ovviamente in tutti questi anni a nulla sono valse le confutazione, le giustificazioni..
le mie disperate difese a volte urlate a volte spiegate….le mie lacrime tante che non né ho più ormai…fa male essere considerata per ciò che non si è. …sentirsi attribuiti azioni…pensieri…comportamenti falsi…fatti che lei costruisce e per i quali porta rancore da anni e che crede sacrosante verità. mi accusa per intenzioni e azioni inesistenti anche verso i miei genitori e molte volte mi ha urlato “”TI ODIO -TI ODIO!!!” con occhi di fuoco e sguardo colmo di odio e rabbia.
E, paradosso, lei si sente e si crede buona… umile…corretta…la. bonta fatta persona..! Sono gli altri….io in particolare, dice e afferma di essere cristiana legge la Bibbia e parla di Dio. La malvagia sarei io. Invece è sempre stata aggressiva, una gravissima aggressività verbale che causa tanto dolore perché l aggressività i modi freddi e brutali sono il suo solo modo di esprimersi ..e poi è distaccata fredda ..non ascolta…sembra senza sentimenti , mai dolcezza né tenerezza anche verso i suoi bambini ora ragazzini di 16 e 12 anni; sempre un rapporto di forza con loro…educazione rigida, autoritaria, mai un cedimento i miei nipoti sono due stupendi ragazzini ma non conoscono la dolcezza né la tenerezza della madre. Madre si…affetto si…ma tutto deve essere sotto controllo …lei considera la tenerezza, la dolcezza come se facessero male, i bambini quando non rispettavano qualche sua regola subentrava il rapporto di forza dove era sempre lei a dover vincere…più o meno come fa un domatore con un leone o una tigre…l animale obbedisce sempre per timore…paura…ecco così sono cresciuti i miei adorati nipotini….educati…buoni…bravi ….e se hanno provato a protestare, a riconoscere l ingiustizie subite , lei faceva e fa sempre la vittima ricordando loro il bene che ha dato loro e che non merita di non essere ascoltata, che quello che fa e dice ha sempre un buon motivo mentre loro ingrati non riconoscerebbero tanto bene! Invece non e’ stata in grado di insegnare loro l amore …la dolcezza…la tenerezza..il contatto fisico…e con la sua grave aggressività pronta sempre a tirare fuori le unghie e i denti e ad attaccarmi ogni qualvolta io cercavo o cerco di darle un consiglio e di farle notare che sbaglia! l ira la rabbia il rancore tutti buttati addosso a me come secchi d acqua gelata!
Ecco in sintesi dott.ssa il mio dramma. MI SONO AMMALATA IO DI GRAVE DEPRESSIONE MAGGIORE mentre lei ignara e gelida continua imperterrita per la sua strada e la sue interpretazioni e convinzioni malate.
Come le dicevo la mia sofferenza attuale non è più quella di lottare come una volta con un qualcosa di cui non conoscevo l esistenza ma quella di poter sapere come COMPORTARSI E POTERSI DIFENDERE e aiutare anche per come posso i suoi figli perche le sue elucubrazioni mentali ,le sue accuse contro di me insomma tutto raccontera ai figlioletti…gia inizia a spiegare ai figli le sue false “ragioni” contro me… per es l mio essere cattiva e malvagia contro i loro nonni che io specie mio padre che ho perso 15 mesi fa ho servito e riverito e il dolore x la sua morte non lo superero mai.. mio padre stava capendo le stranezze sue ma purtroppo solo verso la sua fine. Ci tengo a dire che mia sorella fuori mantiene una facciata impeccabile in cui indossa la maschera della bonta.. gentilezza…rispetto…dell altruismo…ma pronta ad attaccare ogni qualvolta si senta attaccata e a controllare tutto cio che potrebbe causarle . Vergogna, critiche, so che non c é nulla da sperare o da fare e che lei in ogni caso non farebbe mai perché accusa me di essere cattiva, di far e aver fatto male a lei e tutto interpreta a suo modo dal quale io ne esco sempre colpevole…insomma mi dipinge e mi crede ciò che io neanche lontanamente potrei essere! L ho sempre amata , e nel mio piccolo ho sempre cercato di aiutarla, di comprenderla, capirla, darle amore e affetto nelle parole e nei fatti ma che lei anche su questo interpreta a suo modo….perché vede e chiama l amore normale di una sorella come ” attaccamento morboso”
Lei invece amerebbe me in modo normale!!!!! …senza però rispetto, solo con freddezza né dolcezza né preoccupazione alcuna per me e la mia vita!
É carica di egoismo e cattiveria e penso abbia anche parte di disturbo narcisistica solo perché Mai si attribuisce le sue colpe né sembra consapevole del male che fa per quel meccanismo di sentirsi lei la vittima . Dott.sas dopo anni di ricerche purtroppo non ho mai trovato un sito in cui non si parlasse solo del disturbo e di come si manifesta ecc ma si parlasse invece di come deve comportarsi una persona che ha un familiare che la tortura così, come salvarsi dalla disperazione, come rispondere, dato che in questi casi se ti difendi ricevi più male perché lei rincara la dose di dolore, se si tace e ci si chiude nel proprio dolore e disperazione normale quando si riceve tanto male,si è accusati di “fare la “vittima e che il nostro silenzio x salvarci pure quello viene interpretato come un modo studiato e malvagio di fare male…quindi di essere così cattivi da far soffrire con il proprio silenzio che in realtà é l unica l alternativa che si possa averecome via di fuga e rifugio dal dolore…insomma oltre al danno la beffa!!!
Pertanto gentile dott.ssa le sarei infinitamente grata se potesse parlare e trattare non tanto il problema in sé ma i modi pe non ammalarsi e poter sopravvivere alla meno peggio dato che solo un miracolo potrebbe cambiare la personalità disturbata di mia sorella. Io sono con psicofarmaci da anni, come stampelle per poter vivere il quotidiano. Non sono sposata purtroppo è non ho figli e mi sono ritrovata e mi ritrovo di più ad aver dedicato la mia vita a lei e ho sempre combattuto con la depressione il dolore e la solitudine. Ora più che mai.
TUTTI I MIEI SOGNI SVANITI! MAI MIA SORELLA POTRA COMPRENDERE IL MIO IMMENSO DOLORE! LA FINE DELLA SPERANZA IL BUIO E L ANGOSCIA MORTALE che gran parte sono venuti da lei e la mancata accettazione e rassegnazione che pur avendo una sorella non sono amata da lei. Lei ragiona sempre a livello razionale senza sentimenti.NON PROVA LA BENCHE MINIMA EMPATIA ! INCAPACE DI PROVARLA! non si è mai accorta del dolore che mi ha causato e mi causa.
Se mi ha letto cara dott.ssa la ringrazio molto e mi scuso per il tempo che le ho rubato per leggere ma penso che possa essere di aiuto a tante persone trattando questo problema. Aspetto con fiducia.
Intanto le porgo cordiali saluti.
Anna
Risposta:
Grazie a lei Anna per la fiducia riposta, e per questa condivisione carica di emozione.
Prenderò in considerazione quanto dice.
Cordialmente
Dr.ssa Zanotti
ciao Anna.
Ho una sorella più piccola con lo stesso disturbo. La mia situazione di “bersaglio” è praticamente identica, ti capisco e comprendo tutto il tuo smarrimento.
Dagli studi che ho fatto e dai colloqui con psicoterapeuta, sto comprendendo che non ho alcuno spazio di manovra, se non quello di sperare che possa rivolgersi lei stessa per un aiuto per i propri gravi sintomi emozionali.
Purtroppo è un tipo disturbo che può essere indotto anche ai familiari più vicini e più deboli, e questo fatto aumenta la distruttività della situazione…
Gentilissima Dottoressa, sarei molto lieta di sapere anch’io come comportarmi con una sorella che sicuramente ha qualche disturbo e anche se adesso non sono più io il “suo bersaglio” la descrizione che fa Anna di sua sorella non è molto lontana da quella mia. Ha sempre avuto un dose di cattiveria fin da ragazzina ma crescendo e dopo 2 grosse delusioni oggi si è anche trasformata nel modo di guardare e parlare. Ci vogliamo bene e voglio aiutarla, a nulla è valso il mio fatti aiutare, andiamo da uno specialista, capisco che sei arrabbiata…niente…parole vane e se alla fine non gli do ragione diventa un dramma. Come poterla aiutare a trovare la serenità e forse la salute? Grazie mille.
Buongiorno io pure mi ritrovo con una sorella prepotente così definita dal mio medico in 10 minuti prepotente e lui stesso non vuole vederla più inerente alle mie problematiche di salute ora abbiamo il nostro papà con problemi di ictus io sono la più piccola ma sta situazione mi sta creando stress e non mi fa stare calma tenga presente che ho un pacemaker con relativa dilat al ventricolo sx c è il mio cardiologo che è furibondo non mi posso permettere sta vita io son l unica dei due con un figlio di. 23 anni pure lui estruso dal assistere il nonno come posso tutelarmi ? Grazie un caro saluto
può tutelarsi non accollandosi tutte le responsabilità ignorando la sorella e chiedere aiuto eventualmente ad esterni..insomma prendere in mano se stessa
Anch’io ho lo stesso problema da anni non abbiamo rapporti.
Adulata essa,come un Budda, avendo 11 anni meno di me ed inalzata da entrambi i genitori.Una covert …peccato però che solo verso la fine i miei genitori hanno capito chi è veramente.Purtoppo troppo tardi ormai……Hanno sbagliato….. soprattutto mia madre,la vedeva come una sua estensione e di conseguenza ci hanno messo una contro l’altra;con una competizione senza esclusione.Considerando che io partivo sempre svantagiata.Due pesi e due misure,tutti i pregi erano per lei,i suoi difetti venivano sminuiti,per me invece tutti difetti.Quando la mia intraprendenza prendeva il sopravvento e le cose andavano bene, per me,invidia da parte di tutta la famiglia…mascherata da osservazioni negative
Abbiamo sprecato tutti la nostra vita,compreso la sua anche se non vuole saperne,può scappare da me,ma non dai suoi demoni interiori.
P.s Con me è evitante e mi detesta solo per il fatto che l’ho smascherata.
La vedo dura per i prossimi mesi per vari problemi comuni, a meno che si renda conto e non credo,che fare la sostenuta non porta a nulla se non peggiorare.
Cara Dottoressa, anche io vivo con una sofferenza per una sorella dal carattere difficile…
Io non dormo pensando a Lei…
mi crea sofferenza sapere che sta male…
immagino..mi dispiace molto..trovi però una giusta distanza :vicina per aiutarla e lontana per non farsi carico di sofferenze non sue
Buona sera ho un compagno con il quale sto benissimo ma purtoppo a 2 sorelle zitelle che non ci permettono di vivere il nostro rapporto con serenita sono gelosissime del fratello chiunque sia stato con lui è sempre stata una rolo rivale mi insultano con parole mi dicono che i padroni sono loro due e che in fratello è in minoranza pertanto decidono loro se nella villa vacanza ci possiamo andare perche lui è proprietari di 1/3 loro insieme 2/3 ma tutto ciò perche ci sono io
Io mi sto stancando di questa situazione vedo sempre il mio compagno non sereno perche loro fanno stalking in continuo a lui e a me mi consigli cosa fare loro parlano solo di proprieta le padrone siamo noi in casa mia ecc nonostante il fratello e proprietario come loro a me non interessa nulla dei loro beni tantevvero che io non mi voglio neanche sposare perche io non voglio nulla
Anche io nella stessa situazione, addirittura ho scelto di avere un solo foglio per paura che un fratello gli potesse procurare il dolore che mia sorella ha fatto provare a me. Purtroppo è convinta ed è così anche con i suoi figli, con il suo ex marito che ha abbandonato e con nostro padre
Ma come mai i rapporti con i fratelli nel mio caso con mia sorella, sono così complicati? Non sarebbe molto più semplice volersi bene e basta? Vivendo una situazione molto simile in cui mia sorella vive tutto con estrema rigidità e chiusura sto provando a non dipendere più dai suoi umori ma è estremamente difficile… Purtroppo però arriva un momento in cui è meglio dire basta, basta ai sensi di colpa e basta alla dipendenza che diventa tossicità. In primis ci siamo noi e questa cosa del legame di sangue non può condizionarci per sempre… Piano piano…
se può essere di conforto ho una sorella peggiore: ci porta me e mia sorella persino in tribunale di continuo anche con accuse gravissime, mio padre è morto da poco di stenti( non lo ricoverava per non farcelo vedere…mio padre era benestante!) lei è sempre la vittima, racconta e si inventa cose. nonostante la situazione nessuno….nessuno….ha fatto niente ci ha distrutto la vita e ancora ,ore che mio padre non c è più, non è finita!
Ciao Anna mi ritrovo anche io nella tua stessa e identica situazione , con l’unica differenza che io e mia sorella abbiamo entrambe 28 anni . Mi piacerebbe parlare con te , mi sembri una persona molto intelligente che ha saputo comprendere da un punto di vista psicologico la situazione . Io non ce la faccio più a vivere così , non so più che fare …
Vedo che non sono l’unico ad avere una sorella (nel mio caso maggiore) che gli ha letteralmente rovinato (e continua a rovinare) la vita.
Praticamente da quando ero bambino ho potuto constatare un suo comportamento “cattivo”….ora lo sto elaborando in comportamento “patologico”. Sono persone fondamentalmente malate, una malattia che distrugge le loro vittime…in questo caso la vittima sono io.
Gentile Maurizio idem io con mia sorella. Gelosia, invidia e ogni genere di cattiverie. Io in cura da anni per depressione e ansia per vivere una vita decente e lei che continua nella sua imperterrita impresa di distruzione.
Difficilissimo convivevere o dover condividere la vita con persone che non ammetteranno mai di avere un disturbo psicoligico e di conseguenza non ne cercano la cura. Ne sono testimine da più di dieci anni cin una sorella che mi bulluzza, deride e umilia come meglio può. Sopporto per il bene di mia mamma anziana e malata da accudire.
Però a volte mi chiedo: e se fosse cattiveria gratuita. Purtroppo a volte succede anche questo. Esistono persone cattive e malvage nei confronti dei loro stessi legami di sangue. E qui non si può fare proorio nulla anzi bisogna difendersi bene se non si vuole soccombere.
Purtroppo non esiste difesa. Con n queste personalità malate e cattive….xké la stessa difesa viene percepita come aggressione…attacco….e iniziano i deliri…le convinzioni e idee malevoli e malefiche che distruggono e devastano la vita di persone innocenti.
Anna cara io sono te. Non so come tu (scusami se mi pernetto di darti del tu) hai potuto descrivere così bene tutto ciò che ho vissuto e vivo anche io da anni.
Ringrazio di cuore chi puo dare un consiglio o anche una parola buona.
Anche io ho una sorella con disturbo paranoie, che credo fra l’altro adottiva, poiché i genitori non sono mai stati chiari a riguardo, ho dovuto prendere le distanze per tutelare me e la mia famiglia
Presente! Sembra di leggere la mia storia, compresa la depressione maggiore e una vita segnata da scelte sbagliate per poter scappare da mia sorella.
Spero si riescano ad attivare dei gruppi per familiari di BL.
Stessa situazione anche per me, ma nel mio caso, io sono sola, mia sorella ha 10 anni più di me …io realizzata nella vita e single. Lei con una intera famiglia, compres mia madre anziana che lei manipola cntro di me E’ riuscita a manipolare il marito e i figli contro di me. i suoi figli pèerò sono trattati benissimo e lei finge la parte dellla perfetta amorevole mammina e mogliettina… mentre verso di me è acida ed aggressiva, punitiva e scortese sempre. Io non ho nessuno che possa difendermi e subisco silenziosamente da 50 anni. Lei manipola tutti i suoi più vicini amici e parenti. Non so come sia possibile che NESSUNO abbia compreso che non solo è narcisista ma poi è aggressiva, è cattiv, è falsissima. ora usa mia madre come arma per farmi del male. Usa i soldi di mia madre perrinfacciarmi continuamente che io non vedrò nemmeno un centesimo di quei soldi (dei quali a me frega veramente nula)..sia chiaro. ma usa tutte le sue energie contro di me poichè dicevo, mia madre vive con lei e non solo le sparla dietro di continuo, ma poi on la mollerebbe ma. Prima mi chiamava gridando che lei era stanca i prendersi cura di mamma da sola 8vive con la famiglia ed è molto ricca9 quindi nonlavora, io lavoro, ho problemi di salute e lei mi minacciava (cosa che ovvio per me non sarebbe una minaccia ma un piacere9 di portarmi mia mamma a casa (500 km di distanza9 . Alla fine quando le ho detto che poteva venire a stare con me avendo la 104, lei ovviamente ha detto “ma io mamma non la sposto più” e quando io le ho chiedo spiegazioni sule minacce precedenti ha detto che erano solo sfoghi. Insomma….è allucinante. Io mi sono persino ammalata…e lei se ne frega come se io non esistessi. A lei va l’amore dei figli, della mamma, del marito, degli amici e quanto più può isolarmi anche in unlettino d’ospedale…le sta benissimo. Anzi allegria!! Se sto male e l’avviso, fa come se io non avessi mai scritto nulla. La cattiveria prima non la conoscevo. Adesso per merito suo, ho capito cos’è.
Cosa devo fare? non ne posso più. Grazie ale
MI SCUSO PER GLI ERROI, HO LA TASTIERA DEL PC MEZZA ROTTA…. !
Sono Anna della prima lettera alla DOTT.ssa. ZANOTTI..su…”ho una sorella con un disturbo aggressivo e paranoide della personalità ” da cui sono partiti tutti i numerosi commenti dato il dramma che viviamo. Pensavo di portare questa croce pesante solo io..ma leggo che molte persone vivono lo stesso martirio!
Pertanto vi volevo chiedere se potreste fornire il consenso alla Dott.ssa sui vs dati personali e privati x poterci mettere in contatto privatamente…appello che rivolgo a tutti voi dato che alcuni mi hanno proprio chiesto esplicitamente che vorrebbero parlare con me…ma io non posso farlo pubblicamente per ovvi motivi e dare tutti i miei dati qui…e pertanto chiedo alla gentile dott.sss Zanotti se puo fornire privatamente lei la mia e mail alle persone che hanno commentato e che avete scritto (do il consenso alla dott.ssa.. LIMITATAMENTE x questo fine E SOLO IN PRIVATO, NEGO CONSENSO PUBBLICO SUI MIEI DATI PERSONALI ED ED E MAIL ) in modo da poterci mettere in contatto x es. Via e mail o messenger…insomma x poter darci sostegno e aiuto reciproco anche se non vedo vie d uscita a questi disturbo…la mia ha ora 58 anni figuriamoci se potrei aspettarmi miracoli adesso dopo anni e anni di devastazione a tutti gli livelli! Chiedetelo anche voi alla DOTT ssase vi va ..qui ci sono solo nomi…forse creati da tutta noi….per cui io non posso trovarvi x poter scrivervi in privato… Posso solo ringraziarvi tutti x aver risposto al mio dolore e dicendomi che seppur in modo simile state vivendo le stesse pene! Mi rivolgo in particolare a Guido, Elena, Grazia, Ketty, Maurizio, Angylu’ , e Alessia, e a chiunque risponda dopo e commenti dopo questo mio mmessaggio…sperando che leggano anche le prime persone…sono passati ormai 4 anni da quando scrissi nella disperazione quella lettera su mia sorella…pensate è a cambiato qualcosa? No! Tutto peggiorato…davvero x la serie “al peggio non c è mai fine! Sono sola…sto malissimo…disperazione infinita….non posso parlare con nessuno…e schiacciata e devastata da questo carico di cattiveria, aggressivita ..accuse…attacchi…
tossicità e deliri …follia!
Ma una follia lucida e invisibile x chi non sa e non vede. Grazie alla DOTT.ssa ZANOTTI e grazie a tutti voi.
Anna
Grazie Anna, anche io do il mio consenso per poterci sentire. Noto purtroppo che il passare del tempo ha solo peggiorato la situazione. Non trovo via di scampo. La soluzione sarebbe quella di andare a vivere lontana da sola, ma ho mia mamma anziana che ora ha sempre più bisogno di non stare sola. Il problema è che abitando con mia mamma, mia sorella è sempre qui a distruggere ogni briciola di felicità. Spero di poterti parlare. Grazie anticipate
Anche io lo stesso problema,con mio marito…tutti penserete perchè non si separa,l,ho fatto,ma il problema persiste anche perchè dopo 30 anni di matrimonio separarsi non è semplice dal punto di vista sostanziale,quindi mi unisco volentieri a voi e do il consenso alla dott.ssa Zanotti e solo a questo fine,negandolo invece per fini diversi.Grazie di cuore.Luci
Ciao Anna, ti lascio la mia email. speriamo di poter fare un gruppo di supporto, l’unione fa la forza. Certa gente purtroppo è cattiva e si dovrebbe vergognare della malvagità con cui vivono. Io sono inorridita ormai ed evito fin quanto posso, anche se cmq mi provoca sofferenza delle volte. Ma purtroppo le persone così vogliono tutti ai loro piedi, trattando le persone come delle pezze. l’unico è evitarle il più possibile, tanto c’è poco da fare. Rivolgi l’attenzione ad altre persone. I legami di sangue sono i peggiori, sono di una cattiveria perché pensano che nessuno li veda e a loro è tutto concesso. E chi ha paura non ne parla, sperando che non debbano imbattersi più con simili persone, arroganti e insignificanti. Ti lascio anche un link che descrive questo tipo di persone, non ti imparanoiare, tanto sono cose che ormai saprai..
Ciao Un abbraccio
Ciao Anna, mi piacerebbe approfondire questo problema, che vedo non è raro, magari formando un gruppo dove poterci confrontare e confortare. Come possiamo eventualmente contattarci? Grazie
Gentili tutti, anche io condivido lo stesso identico problema. Ho una sorella più piccola che da quando ho ricordi, mi odia, mi umilia e cerca di trascinare tutta la sua e la mia famiglia in questo suo delirio di onnipotenza. Lei si dichiara e si dimostra sempre perfetta e esempio di donna da emulare. Io sarei la perfida, l’inutile o come in passato mi ha detto : lo schifo e la vergogna della famiglia.
Ama ricordare a parenti ed amici che lei a scuola era brava, io no, che si vergognava di me. Io poi però mi sono laureata e sono diventata dirigente, lei solo diploma.
Mai una parola di affetto, sempre insulti e umiliazioni, e ha provato anche a manipolare mia figlia ma siccome non c’è riuscita adesso cerca di mettere la mia famiglia contro di lei.
Dice che mia figlia non è seria, la giudica e non pensa ai suoi figli, che sono soli e senza amici come lei, il più piccolo di 10 anni ha problemi seri di anoressia ma lei confuta tutto
Cara Anna, hai perfettamente descritto anche la mia situazione, e la gravissima sofferenza. Ho 65 anni e solo da qualche anno sto guarendo, e cioè da quando l’ fatta uscire dalla mia vita. Paranoide, manipolatrice, narcisista. Invidiosa e crudele oltre l’immaginabile, ha fatto cose gravissime e penalmente perseguibili contando sul fatto che la mia stima sociale e parentale era disintegrata. ha distrutto la mia vita, stava per distruggere il mio matrimonio e persino la vita di mia figlia. Non può guarire.Andava allontanata, come allontani il veleno se non vuoi morire.
Per favore, mi dici come hai fatto ad allontanarla? Non ti perseguita? Non ti minaccia? Non ti cerca? Io non so come fare a salvarmi…. Grazie
Buongiorno a tutti, mi chiamo Lina, ho 69 anni, ho una figlia di 41 anni che presenta un disturbo paranoide di personalità. Condivido la sofferenza di quanti hanno scritto perchè mia figlia, oltre ad avermi individuata come la causa di tutti i suoi mali, rifiuta qualunque tipo di contatto con me. La condizione di solitudine e impotenza che si vive aggiunge dolore al dolore. Sarei interessata a far parte del gruppo. Dò il consenso all’utilizzo dei miei dati a questo scopo.
Ma non riuscite ad avere la forza di chiudere definitivamente i rapporti??
Quando si vive in una piccola città, si hanno dei figli minori per cui si teme, il fratello/sorella disturbato che ti cerca, che minaccia, e se oltretutto ci sono genitori ancora vivi ed estremamente bisognosi….come si fa a troncare? Mica è semplice. E’ il mio più grande sogno: riprendere in mano la mia vita, provare a trovare un po’ di serenità, passare anche solo un pomeriggio rilassata a pensare a nulla…
Buongiorno, scrivo poiché anche io ho lo stesso problema con mia sorella, più grande di me di soli 14 mesi e mezzo. Ha iniziato ad odiarmi fin dalla mia nascita ed ancora si va avanti con litigi sempre crescenti all’età di 50 anni! Io sono al limite. Entrambe non siamo sposate, ed io abito con mia mamma, ma in casa mia comanda mia sorella, che vive da sola. Io vengo sempre trattata come una bambina, che deve accettare, stare zitta ed accondiscendere, se dico la mia è guerra. Al tempo stesso devo fare prima le cose di cui ha bisogno mia sorella, soddisfare le sue pretese assurde, le mie esigenze vengono messe in secondo piano, semmai vengono riconosciute. Lei ha sempre bisogno degli altri, poiché, nonostante si senta superiore a tutti e litighi con tutti, ha sempre bisogno di tutti perché da sola non sa fare granché, o almeno così sembra (anche se cose sue le sa fare benissimo). Sempre con tono arrabbiato, mai un saluto, un sorriso. Viene sempre di premura, entra in casa senza nemmeno avvertire e in un solo minuto riesce a far scoppiare una bomba. Mia mamma ha avuto un passato difficilissimo e, per andare avanti, mi ha sempre detto di fare io la brava e mettere giudizio, ma ora non funziona più poiché ho perso le staffe. Non posso esaudire ogni desiderio di chi mi umilia (da piccola perché era più cicciottella di lei, poi perché ero troppo magra, … sempre con disprezzo, e se ero troppo bella allora ero vanitosa, etc.). In giro, con le sue conoscenze, poche a dire il vero, si sforza di comportarsi bene, recitando, e secondo me questo la sottopone a stress costante, ma se qualcuno dice qualcosa di diverso da come la pensa, allora è finita e inizia l’odio verso tutti. È ossessiva, specie ora con la pandemia in circolazione, se non rispetto le regole che detta, sono minacce. Mi vieta di incontrare gente, decide lei i miei giorni di ferie, addirittura cosa dobbiamo mangiare o comprare. Ci riempie la casa di prodotti che vuole lei, accusandomi di non sapere fare la spesa. Quando lavoro a casa in smart working, pensa che io debba fare la badante a mia mamma, pretende che io la sorvegli. Mia cugina, che è psicologa, mi ha detto che nei miei confronti ha un atteggiamento da stolker. Io, che avevo un carattere sempre allegro e felice, che mi bastava una canzone per cantare e ballare, ora non mi reggo in piedi, fatico a fare tutto, non dormo più, non riesco a fare le attività normali come facevo tempo fa. In più mi sento dire: “Ma guarda come ti sei ridotta!”. Mi manda messaggi in cui mi maledice, poi talvolta li cancella, ma oramai li ho visti. Tutto questo mi scatena una rabbia furibonda. Non sopporto più nemmeno mia mamma, che va avanti a subire da una vita e si lamenta perché io sono diventata fredda. Mi paragona a mio papà, che aveva un carattere pessimo, se non malato. Ma questo è il risultato di 48 anni di maltrattamenti quotidiani, a cui non posso più sottostare. Vorrei andarmene di casa, ma mia mamma se la prende, accusandomi a sua volta che con tutto quello che ha fatto, adesso che è anziana me ne vado. Ma purtroppo anche mia mamma non capisce che lei alimenta la tensione tra me e mia sorella. Non osa dire le cose in faccia, allora con me si lamenta di ciò che fa lei e viceversa. Ma mia sorella non aspetta altro che trovare un appiglio per incolparmi. Mi sono resa conto col tempo, che tutte le accuse che mia sorella fa in generale alle persone, sono le stesse che dovrebbe rivolgere a se stessa. Credo quasi che offendendo noi, rinfacciandoci coi suoi rimproveri, è come se dovesse rimproverare se stessa. Sarebbero tanti gli atteggiamenti da scrivere, troppi… ma spero di aver fatto comprendere la situazione. Io sono convinta che la gelosia in un bambino vada stroncata subito. So che richiede molta fatica, ma se non la esacerba da piccoli, da adulti è un veleno! E io ora mi sento avvelenata da mia sorella, tanto che tutti gli esami medici che sto facendo refertano uno stress elevato prolungato da troppo tempo.
C’è soluzione? Io sono sempre pronta a comportarmi da sorella, ma io una sorella non l’ho mai avuta!
Grazie
Salve… Io ho lo stesso problema con mio padre. Inutile dirvi che non vuole saperne di accettare il suo disturbo. Il problema è che però il suo Comportamento ha cambiato totalmente il mio modo di essere. Ho paura di non uscire più da questo tunnel di negatività. Temo che abbia condizionato tanto la mia vita e il mio carattere, e non so come fare per tornare a essere la persona positiva e socievole che ero da bambina. La sua continua negatività e paranoia mi ha reso spenta, silenziosa, triste, comincio a vedere il male in tutto proprio come fa lui, comincio ad assomigliargli.. Ho paura.. Ho veramente paura di non uscirne più. C’è un modo per staccarmi da questa aura di pesantezza e negatività che mi impone? Ditemi cosa devo fare. Lasciarlo solo non posso, ha 75 anni e non posso abbandonarlo, allontanarmi da lui lo farebbe soffrire… Ma intanto ho 35 anni e non ho un fidanzato, un figlio o una vita sociale. Vivo sotto suoi ordini e guai se provo a riprendermi la mia vita. È una prigione. Cosa devo fare?
Buongiorno a tutti,
Anche a me piacerebbe potermi unire ad un gruppo di sostegno. Leggo le vostre esperienze e mi ritrovo in pieno. Ho 33 anni e mia sorella ha tre anni più di me. Mi continua a colpevolizzare, descrivermi come cattiva, fare la vittima, usa l’aggressività, la manipolazione, la proiezione e la vittimizzazione. Mette anche mia madre contro di me che, per paura, necessità o altro le dà sempre ragione, nonostante anche lei ne sia vittima e non la sopporti il più delle volte. Mia madre credo non sia pronta ad aprire gli occhi e vederla per quel che è, quindi continua a giustificarla. Con mio padre non abbiamo più rapporti perché anche lui narcisista, violento, manipolatore e paranoide.
Io mi continuo a mettere in discussione ma sono ormai certa che cedere ai suoi comportamenti o soccombervi non sia la soluzione.
Premetto che sono psicologa e mi sto formando come psicoterapeuta, eppure è difficile anche per me uscire da questo ciclo senza fine. Mi trovo ingabbiata in meccanismi che hanno radici antiche e in cui mi sento barcollante e timorosa, soprattutto per futuri sviluppi, dato che leggo di storie che invece di essersi placate sono andate a peggiorare. Ho vissuto già traumi molto gravi con mio padre, verso cui ho nutrito sensi di colpa enormi, anche se ne ero vittima. Ho paura di dover rivivere lo stesso con mia sorella, che è davvero malvagia, fin da sempre.
Spero di poterci confrontare e trovare insieme una soluzione per stare bene, che sia anche solo sentirci meno soli.
Anche io do il mio consenso alla dottoressa per creare un gruppo di sostegno per favore.
Forse insieme possiamo fare qualcosa, questa gente ha vita troppo facile, dovremmo avere noi invece una vita normale. Mia sorella ha quasi 40 anni, vive con i miei ed esce tutte le sere, ma proprio tutte le notti e non per lavoro, rientrando alle 3 del mattino, distruggendo la macchina dei miei, che nn possono usare perche ormai è la sua, svegliando la gente, che a quell’ ora dorme giustamente e imponendo che la mattina non si debba neanche fiatare perché lei deve dormire. Ovviamente a casa non aiuta a fare nulla, è servita e riverita, impedendo alle persone di vivere una vita dignitosa e serena. Poi porta gente a casa con i miei genitori anziani e accende lo stereo a tutto volume e urlano. Cose davvero dell’altro mondo, crea spese su spese! Ma è normale che una donna di 40 anni non abbia un minimo di ritegno e abbia una vita del genere, vivendo ancora con i genitori oltretutto? Potrei continuare a scrivere per giorni, io mi vergogno tantissimo di una sorella così, specie a questa età. Le persone che conosco e alcuni familiari che sanno un po’ la situazione sono proprio schifati dal suo comportamento e anche il mio psicologo mi ha detto che ha qualche disturbo se è ancora così, che stare in giro tutte le notti e non fare nulla nulla, pretendendo che tutti siano alle sue imposizioni è vergognoso. Rientra a casa x dormire, farsi la doccia, farsi lavare la roba, farsi fare pranzo e mangiare e prendere la macchina dei genitori..e snobbarti perché ha paura di perdere la sua autorità di poter non fare nulla e aggredire la gente. Voi non immaginate la belva che diventa! Oscena, è un offesa continua che lei si senta in diritto di continuare a fare la bella vita, secondo lei siamo scemi e nessuno se ne accorge. Opportunista sino allo schifo. Mia madre nn sta bene e lei nulla, aiuta solo a sporcare, a consumare con le spese e a fare casino, lanciando e sbattendo cose..Che vergogna, che vergogna! Poi non continuo perché ce ne sono di cose da dire…. Da voltastomaco, e lei si crede perfetta, quando invece fa solo paura e la gente che le sta dietro ormai è manipolata e ha paura, xchè altrimenti li tratta male se osano allontanarsi o andarle contro.
Scusa ma non è che fa uso di qualche sostanza?
Gentile dottoressa e cari amici ( se uno soffre ingiustizie è mio amico), ho una sorella gemella con caratteristiche sovrapponibili alla tipologia che avete, in tanti, descritto. Mia sorella mi apostrofa da sempre con una terminologia che va dal grave e volgare insulto alla svalutazione più totale.Cioè, se mi deve scrivere una mail inizia con “idiota”, “befanazza” ( per lei il massimo della bruttezza pur essendo gemelle, ah ah) , “stronza”, e ancora in molti altri modi più sofisticati di svalutarmi. da anni si fa mantenere dai miei. Mio padre le ha comprato una casa a Bologna e quando il suo amante che era sposato l’ha liquidata dalla posizione di superpotere in cui l’aveva messa ( era una specie di protagonista de ” il diavolo veste Prada”)lei non è stata più in grado di mantenere un posto di lavoro perchè abituata a spadroneggiare e infierire su tutti non accettava di avere qualcuno sopra di lei. Alla fine è tornata nella mia città dopo aver venduto la casa. ma , anzicchè comprarne un’altra e mettersi a lavorare, ha preso una casa in affitto in centro e ha cambiato due posti di lavoro finendo poi con il licenziarsi/ essere licenziata. Nel frattempo a dilapidato tutto il suo capitale e mio padre ha cominciato a mantenerla versando un patrimonio. A questo punto è bene fare una spiegazione. La nostra famiglia, alto borghese, era quanto di meno educativo esistesse. Mio padre ci molestava sessualmente. Mia madre era distante, apparentemente non accorta delle dinamiche; sempre trtiste a lamentarsi di tutto. Lei era la più furba e sveglia delle due. Io ho voluto studiare fuori su consiglio di una fantastica nonna e purtroppo mia sorella mi ha seguita. Lì mi ha reso un inferno ogni minuto di vita. Grazie a Dio io incontro una comunità religiosa fantastica guidata da uno per cui c’è la causa di beatificazione. Sul piano culturale cambio molto e mi attacco a gente che mi ama molto più di quanto io non sapessi fare con me stessa.Per farla meno lunga. anche adesso mia sorella mi minaccia. non ha mai assistito mia madre nè lavorato ma solo ha indirizzato a sè stessa in flusso della pensione di mia madre. Mia madre, vedendo la sua cattiveria ma amandola molto, non l’ha voluta a casa con lei perchè ne aveva paura, ha ingaggiato una relazione vittima carnefice con lei. Io sono stata l’utile idiota che lavorava e, adesso in pensione, non sposata, vivo da sola e la accudisco. Per farlo l’anno scorso ho perso 5 chili ed ho rinunciato a tutti i miei urgenti progetti. Mia sorella non l’ha mai contattata se non per avere soldi e la chiama la signora oppure tua madre. Recentemente le ha detto che al suo funerale lei dirà a tutti che razza di donna è. ultimamente con pretesti mi accusa anche di cose che sa benissimo che non sono vere. Aveva anche scritto lettere contro di me al mio preside. E’ machiavellica e peggio della protagonista del film “Attrazione fatale” se il malcapitato non esegue i suoi ordini lo perseguita con crudeltà. naturalmente afferma di essere ” pura” corretta, umana, ecc mentre io sarei la feccia. Si è collocata in una stupenda casa al mare che ereditavamo in comune nonostante mia madre le pagasse l’affitto in città. Io non ci ho potuto mettere il piede perchè le ho chiesto di farmi fare i turni e lei rifiuta, dicendo ” Io sto con la legge” vieni pure a stare con me. Ma chi ci starebbe mai?. quando eravamo universitarie mi ha rubato l’unico anello che avevo di valore di oro e brillantini, Me lo ha riferito una amica che lo ha visto nascosto nella sua trousse del trucco. Quando le chiedo che fine ha fatto il mio anello dice che non ricorda. Potrei continuare all’infinito. Adesso, recentemente, sempre col solito pretesto dice che farà qualcosa di terribile di cui mi pentirò per tutta la vita! Notare. io doveri pentirmi per una cosa che volontariamente farà lei, ed ha anche aggiunto ” dio non voglia” . infatti lei si sente Dio. Ovviamente non ha il dono della fede, che invece io ogni giorno chiedo che mi venga rinnovato. Credo che dovremmo procedere tutelandoci legalmente e pregando per queste persono disperate, come ho letto nella biografia di san Stanislao. Accetto di fornire la mia e mail al gruppo.
Ciao a tutte! Anch’io nella stessa situazione da quando ero adolescente, tutte le colpe ricadevano su di me. Per fortuna avevo tanti amici che si accorgevano dell’atteggiamento ostile di entrambe (sono le mie sorelle maggiori) e mi sostenevano. La storia è lunga ed è stata descritta molto bene, da chi mi ha preceduta. Volevo sapere cortesemente, se il gruppo si è creato, mi piacerebbe parteciparvi, perchè ci si salva insieme, di questo sono certa! Un abbraccio.
Anche io vorrei essere inserita nel gruppo se si è formato.
Ho una storia più o meno simile alle vostre con mia sorella che per fortuna si è isolata volontariamente e quindi non riesce a pesare più di tanto.
Ho sempre pensato fosse una persona egoista, viziata, superficiale e anche cattiva ma ho scoperto da poco e casualmente che esiste il disturbo di personalità paranoide e ne ho riconosciuto in lei tutti i tratti caratteristici.
Quindi non è una cattiva persona ma solo una persona disturbata e patologica? Qual è il limite tra cattiveria e patologia?
Non mi risulta facile dopo tutti questi anni in cui ho avuto a che fare con il suo pessimo comportamento vederla sotto un’altra luce, la rabbia dovrebbe essere sostituita dalla compassione. Non è semplice oltre a essere molto complicato se non impossibile darle una mano.
Da quel poco che ho letto solo lei, rendendosi conto di avere un problema, potrebbe rivolgere una richiesta d’aiuto.
Anche io vorrei partecipare al gruppo se si forma , stesse problematiche